lunedì 16 aprile 2018

DINAMICA DEI SISTEMI ROTANTI.Un peso cadendo mette in rotazione un verricello (due ruote) e trascina orizzontalmente un'altra massa.

DINAMICA DEI SISTEMI ROTANTI : Caduta verticale di una massa, conseguente rotazione del verricello e trascinamento di una seconda massa.
Figura-02La massa M2 cadendo di h mette in rotazione le due carrucole (solidali fra loro e di raggi  r1  ed  R2)   trascinando la massa m1.  Attriti  nulli.
Noti  i valori delle masse, dei raggi delle  due ruote solidali, del loro momento d’inerzia e dell’altezza h di caduta di M2, verranno calcolate le velocità finali (diverse) delle due masse, le loro accelerazioni (diverse), l’accelerazione angolare α (uguale per le due carrucole),  la loro velocità angolare finale e le tensioni dei fili T1 e T2 (supposti di massa trascurabile).

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Nell’ipotesi di puro rotolamento possiamo applicare il Principio di conservazione dell’energia col seguente bilancio energetico :
M2*g*h = I*ω2 / 2  +  M2*V22 / 2  +  m1*v12 / 2
Si può capire facilmente  che la massa M2, cadendo di h, comunica energia  cinetica a se stessa, ad m1 ed energia di rotazione alle due carrucole.

Al solito immagineremo di tagliare i due fili (lasciando le quattro forze di tensione (uguali a due a due in modulo, ma di versi opposti).

Essendo queste forze costanti comunicheranno un’accelerazione angolare α costante ed una velocità angolare ω crescente durante la caduta di M2.
Le  velocità   V2   e    v1  sono  date  da  :
V2 = R2 * ω      e     v1 = r1 * ω               e se sostituiamo questi valori nell'equazione precedente, potremo calcolare, per prima la velocità angolare  finale ω  e  dopo  le due velocità finali  V2  e   v1 delle due masse.

E' facile capire che :

ω2 (finale) = 2*M2*g*h / ( I + M2*R22 + m1*r12 )

ed ecco le altre tre equazioni che dovremo utilizzare :

M2*g  -  T2  =  M2 * a2 ,
T1 = m1*a1 ,
T2*R2 - T1*r1 = I * α  ,

 essendo : α =  a1 / r1  =  a2 / R2  l’accelerazione angolare delle due ruote solidali, che è ovviamente la stessa, ma non le accelerazioni delle due masse, che risultano date da :

a1 = M2 * g * R2 / (m1 * r1 + M2 * R2 2 / r1 + I / r1)
a2 = a1 * R2 / r1

Quindi possiamo calcolare le due forze di tensione :

T1 = m1*a1 ,      T2 =  M2 * g  -  M2 * a1 * R2 / r1

Ed ecco i risultati d:el programma in Visual Basic :

Dati :                              
              Dati
   Risultati : ω = 6,67  (rad/s) , v1 = 0,67  (m/s) , V2 =  2,67  (m/s)
                        a1 = 0,18  (m/s2) ,  a2 =0,71 (m/s2) , α = 1,8  (rad/s2)
                        T1 = 3,56 (N) ,    T2 = 45,44 (N)

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