La parabola è il luogo geometrico
dei punti equidistanti da un punto
fisso F=[0 ; 1/(4.a)] detto fuoco e
da una retta fissa : y = - 1/(4.a) ,
detta direttrice.
dei punti equidistanti da un punto
fisso F=[0 ; 1/(4.a)] detto fuoco e
da una retta fissa : y = - 1/(4.a) ,
detta direttrice.
La scelta del valore 1/(4.a) è dovuta alla
semplicità dell'equazione finale della parabola
che troveremo.
semplicità dell'equazione finale della parabola
che troveremo.
Dato che PF=PQ risulterà anche : PF² = PQ².
Sostituendo le coordinate, avremo : (x - 0)² +[(y - 1
/(4.a)]² = (x - x)² + [(y + 1/(4.a)]²
Alla fine dei calcoli, si ottiene :
(1) y
= a . x²
Viceversa, un'equazione del tipo :
y = a . x² rappresenta una parabola col vertice nell'origine degli assi, il fuoco in un punto
F dell'asse y, di coordinate :
F=[0 ; 1/(4.a)] e come direttrice la retta di equazione : y = - 1 / (4.a) .
Se il valore di ' a ' è positivo, le ordinate di tutti i
punti della parabola (y = a .x²)
sono positivi e
la concavità della parabola è rivolta verso l'alto.
Sarà
invece rivolta verso il basso se il valore
di ' a ' è negativo.
la concavità della parabola è rivolta verso l'alto.
di ' a ' è negativo.
La parabola di colore rosso è la stessa di quella di colore
blu (la cui equazione è : y = a . x²).
La parabola (di colore rosso) è traslata nel punto
(xo,yo), ed ha rispetto agli assi
X,Y l'equazione
(2) Y = a . X².
(2) Y = a . X².
Ma vogliamo calcolarne l'equazione rispetto agli assi x
ed y.
E' facile capire che :
xo + X = x ed yo + Y = y
xo + X = x ed yo + Y = y
quindi : X = x - xo ed Y = y - yo.
Sostituendo questi valori nella (2), si ha :
y = a.x²- 2 a.xo.x + a.xo² + yo
che è del tipo : (3) y = a.x² + b.x + c
Se poniamo : ∆ = b2 - 4.a.c essendo : b = - 2.a.xo , c = a.xo² + yo .
le coordinate del vertice rispetto agli assi (x,y) sono :
xo = - b / (2.a) , yo = - ∆ / (4.a)
Coordinate del fuoco :
xF = - b / (2.a) , yF
= yo +
YF = - ∆ / (4.a) + 1 / (4.a) = ( 1 - ∆ ) / (4.a)
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