sabato 2 dicembre 2017

MATEMATICA-L'integrazione per parti e per sostituzione


L’INTEGRAZIONE   PER   PARTI    (MATAMATICA)

Date due funzioni  f (x)  e  g (x), che nel seguito indicheremo semplicemente con  f  e  g, il differenziale  del loro prodotto è dato da :
d (f * g) = f  *   dg   +   g  *  df    da cui si ricava :   f  *  dg   =   d (f  g)   -  g * df . 

Integrando quest’ultima si ha :


f   è  detto   “fattore finito”  mentre  dg   è detto fattore differenziale”.

La  (1)  ci  dice che  l'integrale del prodotto di  un fattore finito  (f), per  un  fattore differenziale  (dg)  è uguale al prodotto del fattore finito per l'integrale del fattore differenziale diminuito  dell'integrale del prodotto dell'integrale trovato (cioè ' g ' )  per il differenziale del fattore finito (df).

Come primo esempio vogliamo calcolare il seguente integrale :



Ricordarsi che del fattore differenziale bisogna saperne calcolare l’integrale … per cui scegliamo (x * dx)  come fattore differenziale ed Ln (x) come fattore finito. 

N.B.       Ln (x) è il logaritmo naturale di x. Avremo così :


Come secondo esempio, vogliamo calcolare l’integrale :  



La scelta del fattore finito sembrerebbe indifferente, ma conviene  x   perché il suo differenziale è  ( 1 * dx ). Quindi  cos (x) * dx  verrà  considerato fattore differenziale, per cui avremo  :



In ogni caso, come verifica, la derivata del risultato deve uguagliare la funzione che si è integrata.

 0000000000000000

INTEGRAZIONE  PER  SOSTITUZIONE
Ricordiamo tre integrali  :
                                      
                                          

Col metodo di sostituzione  riusciremo a ricondurre degli integrali ad uno dei tre tipi precedenti.

Primo esempio


Potremo ricondurre questo integrale al tipo 1)   ponendo :

2*x + 5 = t  per cui segue che : 2 * dx = dt  ,  dx = dt /2  e di conseguenza avremo :


E basterà sostituire ‘ t ‘ con ‘ 2*x + 5 ‘.

Secondo esempio


Potremo ricondurre questo integrale al tipo 2) ponendo :

3*x + 7 = t   per cui segue che : 3 * dx = dt ,   dx = dt / 3     e di conseguenza avremo :


 
Terzo esempio


anche se non sembra è riconducibile al caso 1) :

se poniamo  sin (x) = t  , risulta : cos (x) * dx = dt   quindi  :

   
Per finire

 calcolare il valore dell’integrale  :

se si pone  3*x2 + 5 = t   si ha :

 6*x*dx = dt , quindi :    x*dx = dt / 6   ecc.


In ogni caso, come verifica, la derivata del risultato deve uguagliare la funzione che si è integrata.


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