MISURA DELL’INTENSITA’ DI UN CAMPO MAGNETICO
Una bobina di filo di rame, avente N spire, ciascuna di area media S, è immersa fra le espan-
sioni polari di un campo magnetico uniforme, di cui si vuol misurare l'intensità B.
Estraendola dal campo magnetico, il flusso concatenato con le sue spire passerà dal valore iniziale N*B*S a zero.
Questa variazione di flusso genererà una f.e.m. e quindi
una corrente indotta.
L'impulso di corrente attraverserà il galvanometro che si
comporterà da balistico se il suo periodo di oscillazione è molto maggiore
della durata dell'impulso.
In queste
condizioni, la sua deviazione massima sarà proporzionale alla
carica complessiva
Q = i *
t.
Quindi risulterà :
i *
t = Q = k * nMax , (avendo
indicato con '
t ' la durata dell'impulso di corrente e con ' k ' la
costante balistica del galvanometro).
Poichè : | f.e.m. *
t | = i * R *
t = Q * R = k * nMax * R = N *
B * S, potremo calcolare il valore
di B :
B = k*nMax*R / (N*S)
La costante balistica
'k' può essere misurata (prima o dopo questa esperienza) scaricando sul
galvanometro una carica conosciuta, (ad
es. quella presente sulle armature di un condensatore di capacità ' Co
' conosciuta, caricato ad una d.d. p. Vo
conosciuta).
Quindi : Qo
= Co * Vo è una
carica di valore conosciuto. nMax si
misura e
k = Qo / nMax si calcola.
Ma dato che il valore della costante balistica k = Qo
/ nMax varia al variare della resistenza totale del circuito
di cui il galvanometro fa parte e che nel caso
della scarica del condensatore è
grandissima (teoricamente infinita se l'isolante del condensatore fosse
perfetto), al momento dell'estrazione della bobina dal campo magnetico che si vuole
misurare , si aprirà il circuito.
Ecco i risultati di una nostra vecchia misura : [ k = 0.003 (C/div) ]
Dati : N= 500 , R = 20 (Ω) , S = 0.002 (m2) , nMax = 18 (div)
Risultato : B = 1.08 (Wb/m2)
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