LO
SPETTROMETRO DI MASSA (Aston 1919)
Un fascetto di ioni positivi, proveniente
dal punto S, entra in una prima camera in cui sono presenti sia
un campo elettrico (fra le armature del condensatore), che un
campo magnetico ortogonale a quello elettrico e di verso
entrante nel video.
Questi due campi fanno passare dalla fenditura F soltanto
ioni aventi una stessa velocità (selettore
di velocità).
Infatti
se la forza elettrica
q*E e quella
magnetica B*q*v hanno la stessa intensità (e versi opposti), non verranno deviati solo quegli ioni la cui
velocità è tale che sia :
q*E = B*q*v , cioè se
: v = E / B.
Gli ioni che attraversano la fenditura F (aventi quindi una stessa velocità), entrano in una seconda camera, (anch'essa immersa in un campo magnetico, ortogonale al monitor e di verso entrante), e dopo aver descritto mezza circonferenza, per la forza di Lorentz), vanno a sbattere su una lastra fotografica.
Il raggio di curvatura : R =
m*v / ( B*q),
dipenderà dal rapporto m / q
fra la massa e la carica dello ione.
Sarà così possibile rivelare la presenza di
ioni di massa diversa (a parità di carica q). Le due camere sono sotto vuoto
spinto per evitare le deviazioni causate dagli urti fra ioni e molecole d'aria.
Lo spettrometro di massa fu inventato nel
1919, dal fisico inglese Aston. Con
questo apparecchio dimostrò che il comune cloro è in realtà una
miscela di due tipi diversi di atomi con proprietà chimiche identiche.
Il 75 %
degli atomi di cloro
impressionavano la lastra fotografica
in un punto corrispondente alla massa 35 e il 25 % in un altro punto corrispondente a massa 37.
Col suo strumento si esaminarono poi altri elementi e si scoprì così che la
maggior parte di essi è in realtà una miscela di due o più isotopi, come vengono chiamati gli elementi che nel
loro nucleo contengono lo stesso numero di protoni, ma un diverso numero di
neutroni.
Così
ad es. si scoprì che il 99.3 % dell'Uranio è costituito dall'isotopo 238,
mentre solo lo 0.7 %
è costituito dall'isotopo 235 che ha 3 neutroni in meno nel nucleo.
Entrambi
gli isotopi hanno lo stesso
numero di protoni (92), ma un diverso numero di neutroni.
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