LA MASSA
DEL SOLE E LA TERZA
LEGGE DI KEPLERO
Per mezzo della Legge di Gravitazione
Universale, conoscendo la distanza dal Sole
e il perio-
do di
rivoluzione della Terra o di
uno qualsiasi dei pianeti del sistema solare, si può calco-
lare il valore della massa del Sole.
La formula finale ci farà trovare la Terza
legge di Keplero.
Basta
uguagliare la forza attrattiva da
parte del Sole
alla forza centrifuga che agisce sul
pianeta (nell'ipotesi che il moto del pianeta
sia circolare uniforme).
Se il pianeta è la Terra, sappiamo che il
raggio medio della sua orbita è di circa 150 milioni di
chilometri e il suo periodo T = 365 giorni, v = 2 * π * r / T.
(1) G *
M * m / r 2 = m * v 2 / r
si possono dividere entrambi i membri per ' m / r ' e si ottiene :
M = 4*π2* r 3 / ( G *T2
) =
2*1030
(kg)
Da quest'ultima
uguaglianza vediamo che
per tutti i pianeti che ruotano intorno al Sole o
ad un’altra stella qualsiasi, i cubi dei
semiassi maggiori delle
orbite sono proporzionali ai
quadrati dei loro periodi di rivoluzione.
r 3
/ T 2 = G * M /
4 * π 2 = costante per ogni dato M.
TuttI i pianeti più distanti dal Sole hanno semiassi
maggiori e periodi
maggiori, quindi sono
più lenti.
Conoscendo il raggio dell'orbita lunare
(384400 km) ed il periodo di rivoluzione della Luna
(27,32 giorni), la stessa equazione
consente di calcolare la massa M della Terra, invece di quel-
la del Sole.
Dalla (1) si ricava la velocità del pianeta del sistema solare o dei satelliti artificiali della Terra.
Da questa formula possiamo ad es. dedurre che la velocità di un satellite in un'orbita di raggio quadruplo dev'essere la metà di quella di un satellite di raggio 1/4 ed infatti, in base alla Legge di Keplero avevamo detto che quelli più lontani hanno periodi più lunghi e quindi sono più lenti.
ooooo
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