martedì 1 gennaio 2019

PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI NELLE MISURE INDIRETTE DI DUE O PIU’ GRANDEZZE FISICHE

PROPAGAZIONE  DEGLI  ERRORI  NELLE  MISURE  INDIRETTE  DI  DUE  O  PIU’  GRANDEZZE  FISICHE

Una misura di lunghezza  è  stata  scritta  nella  forma : 

                                                 L = (24,5  ±  0,2) cm.

Quali sono i valori massimo e minimo fra i quali è compresa la misura? 

Quanto vale il valore massimo?          (24,7)

Quanto vale il valore minimo?            (24,3)    

Potrai capire facilmente che  l'errore assoluto  (dL) di più misure ripetute di una stessa grandezza  può essere calcolato con l'importante formula  :

dL  =  [ L(max) - L(min) ]  /  2
Infatti  :  (24,7 – 24,3) / 2 = 0,2

Vogliamo ora dimostrare che l'errore assoluto della somma o della differenza di due o più grandezze fisiche (ovviamente omogenee)  è uguale alla somma dei loro errori assoluti.

Se ad es. sono date le due misure  :      L1 = (32 ± 2) cm  ,      L= (12 ± 3)  cm,  basta  capire che una  differenza  fra  due  valori   è   massima,    se  il  primo  termine  (L1)   è   massimo   ed    il secondo, (L2)  è  minimo.

Infatti :  D(max)  =  34 - 9 = 25  (cm) e  D (min) =  15 cm ,  e l'errore assoluto della differenza :

                                                   [D (max) - D (min) ] / 2 = (25 - 15) / 2 = 5 cm


Non bisogna pensare che se i due errori assoluti sono uguali, quello della loro differenza  sia zero, perché in realtà è doppio.

Non si può escludere che il  risultato  di una misura  possa  avere errore zero, ma non possiamo saperlo e con gli errori si ha il dovere di essere pessimisti (mai troppo ottimisti).
Rimane  allo  studente  da  dimostrare che anche l'errore assoluto della  somma  è  anch’esso uguale alla somma degli errori assoluti delle due (o più) grandezze.

                                                          ooooooo

MISURE INDIRETTE DEL PRODOTTO E DEL QUOZIENTE DI DUE GRANDEZZE FISICHE.


Vogliamo dimostrare che per il prodotto  P = A B    o  per il quoziente Q = A / B   si sommano gli errori relativi, (non quelli assoluti)  :

                                                          Errel-0
dA  e  dB  sono gli errori assoluti su A  e  B
  
Dimostreremo però solo il caso del prodotto : 

Cominciamo col ricordare che :  3)      dP  = (Pmax  -   Pmin/ 2

Il prodotto è massimo o minimo se  A e  B  sono entrambi massimi o minimi, quindi :
 4)  Pmax = Amax*   Bmax  = (A + dA) * (B + dB) = A*B + A*dB + B*dA + dA*dB  =
= (approssimativamente) = A*B + A*dB + B*dA perché il prodotto (dA*dB)  normalmente è molto minore degli altri termini. (Già  dA  e  dB normalmente sono molto più piccoli di A e B) .

Analogamente, si ha  :

5)    Pmin = (Amin * Bmin) = (A - dA) * (B - dB) = A * B  - A * dB - B * dA

Sostituendo  4)  e  5) nella  3) ,  si  ha  :               6)   dP = A*dB + B*dA.  quindi  :
 Errel-0C.V.D.


Non dovrebbe essere difficile ricordare a memoria la formula 6), che darebbe  direttamente l'errore assoluto del prodotto di due grandezze, ma  nel caso che  queste siano più di due, la formula dell'errore assoluto sarebbe più complicata. Per questa ragione useremo ancora la somma degli errori relativi e calcolaremo dopo l'errore assoluto.

Se  dP /  P   =  k ,  l'errore assoluto su  P  sarà dato da  :  dP = k P.
ooooooooooo

MISURA DELL'AREA DI UN RETTANGOLO E CALCOLO DEL SUO ERRORE ASSOLUTO
Rettangolo




Supponiamo  di  voler  calcolare l'area di questo rettangolo, dopo
aver fatto le  misure  della  sua base e dell'altezza.
Calcolo_dS
dS < 10    nessun decimale
Se  dS >
Come abbiamo detto, sull'errore assoluto non si tollera più di una cifra significativa, per cui, in questi casi :
Se   dS < 1           si lascia un solo decimale
Se   dS <  10          trasformiamo in cm2
ooooooo

MISURIAMO  IL  VOLUME  DI  UN  CILINDRO  DANDONE  L’ERRORE  ASSOLUTO

Se r = 600 (mm) ± 5 (mm)    ed       h = 500 (mm) ± 5 (mm)
risulta : V = (565486200 ± 13,33)  (mm3)

Normalmente sull’errore assoluto non si tollera più di una cifra significativa, per cui ci conviene trasformare il valore del volume e del suo errore assoluto in cm3.
Se   dV < 1           si lascia un solo decimale
Se  1 < dV < 10    nessun decimale
Se  dV > 10          trasformiamo in cm3

Nel nostro caso, scriveremo il risultato come segue :


V = (565486,20  ± 0.01)  (cm3)

ooooo

mercoledì 12 dicembre 2018

DINAMICA DEI SISTEMI : Il pendolo di Maxwell, noto ai bambini col nome di Yo-Yo


UN  GIOCATTOLO MOLTO INTERESSANTE PER LA FISICA : IL PENDOLO DI MAXWELL NOTO COME Yo_Yo

Lo Yo-Yo è costituito da due dischi cilindrici omogenei ciascuno di massa M1  e  raggio  R1,  saldati   nella  parte centrale   ad   un manicotto  cilindrico di massa   m2  e  raggio r2 << R1.  Un filo molto sottile  di  diametro trascurabile è avvolto nella parte centrale del manicotto. Se  si  lascia cadere lo Yo-Yo, il filo svolgendosi lo mette in rotazione.
Arrivato in fondo,  per la  sua  inerzia rotazionale  risale  e se ci fosse rotolamen-
to senza strisciamento,  raggiungerebbe  la  posizione  iniziale, e inizierebbe una  serie infinita di corse su e giù, ma gli attriti finiranno per fermarlo.

Vogliamo calcolare la velocità in fondo alla discesa, la velocità angolare massima
 in quel punto, l’accelerazione angolare, quella lineare, il valore della tensione T
del filo ed il tempo impiegato in ogni discesa.
Vogliamo inoltre calcolare il rapporto fra l’energia di traslazione e quella di rotazione.

M tot  =  2*M1 + m2   ,   P  =  Mtot* g  ,    I  = 2*M1*R12 / 2 +  m2*r22 / 2   (I è il  momento d’inerzia)

Il moto è roto-traslatorio e useremo le due equazioni :

T * r2  =  I * α      e       P – T  =   Mtot * a                                        (essendo  α l’accelerazione angolare  e

‘ a  ‘ quella lineare, ricordando il legame fra le due   :  a = r2 * α).



Dati :  M1 = 0.4  (kg)  ,  R1  =  0.05  (m)  ,   m2 = 0.2  (kg)  ,  r2  =  0.01  (m)  ,  h = 1 (m)

Risultati : Mtot = 1.0  (kg)  ,  I  =  0.00101  (kg*m2)  ,  a  =  0.88 (m/s2)  ,  α  =  88.3  (rad/s2)  ,

                  V (finale) = 1.33  (m/s)  ,  ω (velocità angolare massima) = 133  (rad/s) , t = 1.51 (s)

Energia di rotazione = Erot = I * ω2 / 2 = 8.92  (J)

Energia di traslazione = Etr = Mtot*V2 / 2 =  0.88  (J)

Erot + Etr =  9.8  (J)   ,   Etr / Erot  = 9.9 %  ,  Energia potenziale iniziale = Mtot*g * h = 9.8  (J)

T = 8.92 (N)


venerdì 7 dicembre 2018

Dinamometro con due molle (in serie o in parallelo).




oooooo

Queste videate di miei programmi, che ho scritto in Visual Basic (quindi .Exe), sono di difficile pubblicazione, per la facilità con cui si può copiare un Cd, per cui li ho pubblicati su AMAZON in due volumi, con indice ipertestuale e con un clic del mouse sul Menu si può accedere all'argomento della Fisica che interessa. Studenti dalle medie superiori, fino agli universitari potranno trarne un utilissimo e veloce studio.

giovedì 22 novembre 2018

Dal modello atomico di Rutherford alla fissione nucleare di Fermi



Il sottoscritto ricorda di aver lavorato per 10 anni, dal 1958 al 1968, come Ricercatore presso il Laboratorio di Fisica del centro nucleare C.A.M.E.N. di San Piero a Grado-PISA.






giovedì 8 novembre 2018

Come produrre il Radon (gas nobile radiottivo, incolore e inodoro) per usi medici.

PRODUZIONE DEL GAS RADIOATTIVO RADON-222 PER USI MEDICI

Il Radio-226 è uno degli elementi radioattivi più usati perché   ha  un  periodo di dimezzamento di 1622 anni,  sufficientemente grande da fornire, per decadimento, un'utile quantità di una  sostanza figlia,  un gas nobile (incolore e inodoro) il RADON, il cui simbolo chimico è Rn-222,  che con periodo di 3,82 giorni, emette raggi alfa e gamma.

Il gas Rn può  essere estratto pompandolo da un recipiente chiuso che conteneva il  Ra  e messo in piccoli tubi  di  vetro  che vengono  utilizzati  principalmente per usi medici (che richiedono particella alfa).

Il Ra, privato del Rn, lo produce di nuovo e dopo tre o quattro settimane si potrà ripomparlo.
Se si parte da un campione puro  di Ra-226, contenente  No1  atomi,  si  dimostra  che  l'attività del  Rn-222, dopo un tempo ' t ', è data da :
A2 = 0.693*(No1/T1)*[1 - exp(-0,693*t/T2)]
No1  è  il numero iniziale  di  atomi di  Ra-226  e  T1 = 1622 anni  è  il suo periodo  di  dimezzamento, mentre T2 = 3.82 giorni rappresenta il periodo di dimezzamento del Rn-222.
grafoSolo
Si  definisce  1 Curie  l'attività  di  1  grammo  di  radio che contiene  No1=1*N(Avogadro) / 226    atomi  dei quali in 1 secondo se ne disintegrano : [Ln(2)/T1]*No1 = 3.7 * 1010 (d.p.s.), in equilibrio con 6,5 µg di Rn (oppure 0.66 mm3 di  Rn  a  0°C  e  a 1 atmosfera).

In 226 grammi di Ra ci sono N (Avogadro) atomi, e in 1 grammo ce ne saranno  No1 .
         226 : N(Avogadro) = 1 : No1                       quindi :           No1 = N (Avogadro)/ 226)
N.B. d.p.s. sta per disintegrazioni per secondo

Il sottoscritto, dal 1958 al 1968, ha lavorato come Ricercatore presso il Laboratorio di Fisica del centro nucleare C.A.M.E.N. di San Piero a Grado - PISA.

domenica 14 ottobre 2018

Un bel programma sulla Radioattività





Il sottoscritto, dal 1958 al 1968, ha lavorato come Ricercatore presso il Laboratorio di Fisica del centro nucleare C.A.M.E.N. di San Piero a Grado - PISA.

sabato 8 settembre 2018

DINAMICA DEI SISTEMI RIGIDI ROTANTI. Il moto di precessione della trottola.




 N.B. Su Youtube ci sono dei bei filmati sul moto di precessione. La teoria forse è un po’ troppo difficile per studenti delle scuole medie superiori. Spero che questa mia pagina possa risultare più facile da capire.

venerdì 17 agosto 2018