sabato 22 dicembre 2018
mercoledì 12 dicembre 2018
DINAMICA DEI SISTEMI : Il pendolo di Maxwell, noto ai bambini col nome di Yo-Yo
UN
GIOCATTOLO MOLTO INTERESSANTE PER LA FISICA : IL PENDOLO DI MAXWELL NOTO
COME Yo_Yo
Arrivato in fondo,
per la sua inerzia rotazionale risale
e se ci fosse rotolamen-
to senza strisciamento,
raggiungerebbe la posizione
iniziale, e inizierebbe una serie
infinita di corse su e giù, ma gli attriti finiranno per fermarlo.
Vogliamo calcolare la velocità in fondo alla discesa, la
velocità angolare massima
in quel punto,
l’accelerazione angolare, quella lineare, il valore della tensione T
del filo ed il tempo impiegato in ogni discesa.
Vogliamo inoltre calcolare il rapporto fra l’energia di
traslazione e quella di rotazione.
M tot = 2*M1
+ m2 , P
= Mtot* g ,
I = 2*M1*R12
/ 2 + m2*r22
/ 2 (I è il momento d’inerzia)
Il moto è roto-traslatorio e useremo le due
equazioni :
T * r2 =
I * α e P – T
= Mtot * a (essendo α l’accelerazione angolare e
‘ a
‘ quella lineare, ricordando il legame fra le due : a =
r2 * α).
Dati : M1 = 0.4 (kg)
, R1 =
0.05 (m) , m2
= 0.2 (kg) , r2
=
0.01 (m) , h =
1 (m)
Risultati : Mtot =
1.0 (kg)
, I =
0.00101 (kg*m2) ,
a = 0.88 (m/s2) , α = 88.3 (rad/s2) ,
V
(finale) = 1.33 (m/s) , ω (velocità
angolare massima) = 133 (rad/s) , t =
1.51 (s)
Energia di rotazione = Erot = I * ω2
/ 2 = 8.92 (J)
Energia di traslazione = Etr = Mtot*V2
/ 2 = 0.88 (J)
Erot + Etr = 9.8
(J) , Etr / Erot = 9.9 %
, Energia potenziale iniziale = Mtot*g *
h = 9.8 (J)
T = 8.92 (N)
venerdì 7 dicembre 2018
Dinamometro con due molle (in serie o in parallelo).
oooooo
Queste videate di miei programmi, che ho scritto in Visual Basic (quindi .Exe), sono di difficile pubblicazione, per la facilità con cui si può copiare un Cd, per cui li ho pubblicati su AMAZON in due volumi, con indice ipertestuale e con un clic del mouse sul Menu si può accedere all'argomento della Fisica che interessa. Studenti dalle medie superiori, fino agli universitari potranno trarne un utilissimo e veloce studio.
venerdì 30 novembre 2018
giovedì 22 novembre 2018
giovedì 8 novembre 2018
Come produrre il Radon (gas nobile radiottivo, incolore e inodoro) per usi medici.
PRODUZIONE DEL GAS RADIOATTIVO RADON-222 PER USI MEDICI
Il Radio-226 è uno degli elementi radioattivi più usati perché ha un periodo di dimezzamento di 1622 anni, sufficientemente grande da fornire, per decadimento, un'utile quantità di una sostanza figlia, un gas nobile (incolore e inodoro) il RADON, il cui simbolo chimico è Rn-222, che con periodo di 3,82 giorni, emette raggi alfa e gamma.
Il gas Rn può essere estratto pompandolo da un recipiente chiuso che conteneva il Ra e messo in piccoli tubi di vetro che vengono utilizzati principalmente per usi medici (che richiedono particella alfa).
Il Ra, privato del Rn, lo produce di nuovo e dopo tre o quattro settimane si potrà ripomparlo.
Se si parte da un campione puro di Ra-226, contenente No1 atomi, si dimostra che l'attività del Rn-222, dopo un tempo ' t ', è data da :
A2 = 0.693*(No1/T1)*[1 - exp(-0,693*t/T2)]
No1 è il numero iniziale di atomi di Ra-226 e T1 = 1622 anni è il suo periodo di dimezzamento, mentre T2 = 3.82 giorni rappresenta il periodo di dimezzamento del Rn-222.
Si definisce 1 Curie l'attività di 1 grammo di radio che contiene No1=1*N(Avogadro) / 226 atomi dei quali in 1 secondo se ne disintegrano : [Ln(2)/T1]*No1 = 3.7 * 1010 (d.p.s.), in equilibrio con 6,5 µg di Rn (oppure 0.66 mm3 di Rn a 0°C e a 1 atmosfera).
226 : N(Avogadro) = 1 : No1 quindi : No1 = N (Avogadro)/ 226)
N.B. d.p.s. sta per disintegrazioni per secondo
domenica 14 ottobre 2018
sabato 8 settembre 2018
venerdì 17 agosto 2018
sabato 14 luglio 2018
I circuiti oscillanti (che utilizziamo nell'orologio che portiamo al polso, nella Radio, nella TV e in tantissimi altri campi.
Esistono delle analogie fra un oscillatore
meccanico (es. un pendolo privo di attriti), ed un condensatore che verrà
scaricato su una bobina di resistenza nulla e induttanza L.
Supponiamo che il condensatore sia (inizialmente)
carico ad una tensione Vo = Q / C. Se chiudiamo il tasto ' t ' il
condensatore dovrebbe scaricarsi
istantaneamente, ma a causa dell'autoinduzione la corrente viene
addirittura bloccata e raggiunge il valore massimo nell'istante
in cui il condensatore risulta scarico.
Ora la corrente dovrebbe diminuire ma
l'autoinduzione la mantiene nello stesso verso, a spese
dell'energia magnetica per cui il condensatore viene caricato con segno
opposto a quello iniziale. Si assiste ad uno scambio alterno di energia (da
elettrostatica : C*Vo2 /
2, a magnetica
: L*i2 / 2 .
Studiando il fenomeno dell'autoinduzione
abbiamo detto che l'induttanza L ha un comportamento di tipo inerziale nei
confronti delle variazioni di corrente ed è grazie a questo tipo di inerzia
elettromagnetica che il condensatore viene caricato di segno opposto dopo ogni
scarica, permettendo alla corrente di oscillare.
La resistenza meccanica fa cessare le
oscillazioni del pendolo e la resistenza elettrica quelle della corrente.
Nel generico istante la legge di Ohm assume
la forma : - q /
C - L*di / dt = R*i .
(R = 0 è il caso ideale).
Quindi se si vogliono ottenere frequenze
elevate bisogna usare valori di L e
di C molto
piccoli.
Per realizzare valori molto piccoli di L si
diminuisce il numero di spire fino a ridurle ad una sola e addirittura
a raddrizzarla fino a farla diventare un filo rettilineo.
Contemporaneamente si
riduce la capacità
del condensatore, diminuendo la superficie delle armature fino
a ridurle alle due stesse metà dei fili che formano
anche l'induttanza (cicuito oscillante APERTO) ed il circuito è detto DIPOLO.
La corrente non avrà più la stessa intensità
in tutte le sezioni, perché assume il valore massimo
in quella centrale (nel momento in cui il condensatore è scarico) ed è nulla
agli estremi (oltre i quali gli
elettroni non possono andare).
Si suole dire che agli estremi del dipolo
si hanno due nodi di corrente.La sezione centrale viene attraversata
alternativamente da una carica pari a quella di ciascuna metà del dipolo,
mentre ogni altra sezione viene attraversata da una carica minore.
L'energia elettromagnetica non rimane
localizzata nel circuito ma si irradia nello spazio circostante.
Si potrà verificare che se la resistenza
elettrica R è maggiore della resistenza critica Rc, la corrente
non è più oscillante ....
ooooooooooooo
martedì 26 giugno 2018
venerdì 15 giugno 2018
FORZA D'INTERAZIONE FRA DUE CARICHE ELETTRICHE PUNTIFORMI. LEGGE DI COULOMB.
domenica 10 giugno 2018
lunedì 28 maggio 2018
domenica 27 maggio 2018
sabato 26 maggio 2018
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